Soffrite di pancia gonfia? Sappiate che seguire diete restrittive ed eliminare molti cibi che amate non vi aiuterà a liberarvi da questo fastidio. Quello che dovete fare per favorire l’eliminazione del gonfiore addominale è seguire alcune semplici regole.
Se il vostro problema è associato anche a una irregolarità intestinale allora soffrite di una forma stitichezza: ecco come potete fare a combattere questi due disturbi senza dieta.
Scoprite il metodo infallibile per avere una pancia piatta, ma senza sottostare alle rigide regole di un regime alimentare complesso e con poca scelta di alimenti tra cui variare. Con poche mosse tattiche che non vi faranno invidiare le influencer, né i top e le top model potete finalmente eliminare la stitichezza e dire definitivamente addio all’addome a forma di palloncino.
Sappiamo tutti benissimo che avere l’addome gonfio causa fastidi, disagio nel vestirsi, dolori, problemi e difficoltà di diversa natura. Ecco allora come fare per liberarsene una volta e per sempre.
Pancia gonfia, ecco come eliminarla senza dieta
Evitate un consumo eccessivo di carne o di derivati del latte e anche troppe uova, perché tutti questi cibi sono poveri di fibre. E’ vero che l’addome gonfio è spesso causato da una dieta ipercalorica, nella quale si assumono più calorie di quelle che si bruciano ma è altrettanto vero che fare la dieta ipocalorica non deve sempre voler dire incentrare il proprio menù sul pesce, il pollo e il riso. La pasta ad esempio contiene più fibra. Nutrendosi sono di carne bianca o rossa si rischia di esagerare con le proteine andando a sovraccaricare il fegato e anche di infiammare l’intestino.
Le alimentazioni a regime iperproteico danno difficoltà di evacuazione. Questo favorisce l’insorgere della stitichezza, e il fermentare delle feci nel tratto intestinale causa meteorismo e gonfiore.
Addome piatto e stitichezza
Le parole d’ordine sono due: fibre e cibi oleosi. Non significa che dobbiamo mangiare solo prodotti realizzati con farina integrale, e neppure che dobbiamo consumare pasti ricchi di condimenti, tranello in cui si potrebbe cascare facilmente quando si legge la parola oleoso. In verità questa regola vuol dire che dobbiamo stare lontani da cibi troppo raffinati e dobbiamo prediligere sostanzialmente frutta ricca di fibre, semi come quelli di papavero, o di sesamo oppure i semi di chia. circa 28g contengono 9 grammi di lipidi, 5 mg di sodio, 11 grammi di fibre, 4 grammi di proteine, e importanti dosi di calcio, fosforo e manganese. Anche i semini presenti nel kiwi sono essenziali per favorire il transito intestinale.
Cosa mangiare e su cosa limitarci
Accanto agli alimenti indicati prima, non dobbiamo eliminare l’olio d’oliva, perché in dosi ragionevoli è un ottimo alleato per la nostra salute e favorisce il benessere dell’intestino. Consigliate sono anche le mandorle, le noci, le nocciole, gli anacardi e le noci pecan, perché la frutta secca contrasta la stitichezza, sempre se consumata con moderazione.
Dobbiamo cercare di non mangiare troppo di sera e soprattutto smettere per un periodo di tempo di consumare a cena cibi pieni di sale come gli insaccati, o di zuccheri, come ad esempio gli alcolici e i super alcolici. Però dobbiamo evitare di essere troppo restrittivi per severi perché altrimenti non riusciremmo a sostenere nel rinunce nel tempo.