Grandi cambiamenti in arrivo per le famiglie che sono destinatarie della misura dell’Assegno Unico per i minori a carico, soprattutto per coloro che potranno fare affidamento ad sussidio maggiorato nei casi in cui è previsto dalla legge.
La misura dell’Assegno unico, reso disponibile per tutte le mamme già dal settimo mese di gravidanza, ha davvero riscosso un grandissimo clamore e successo tra tutti coloro che ne hanno fatto richiesta e che l’hanno ottenuto, non tenendo conto del modello Isee.
Infatti, nel corso degli ultimi giorni con la presentazione della Legge di Bilancio 2023 firmata da Giorgia Meloni e la squadra di Governo, alla quale hanno lavorato nei mesi scorsi. Qui, infatti, è possibile leggere un’importantissima novità che riguarda proprio il sussidio in questione, il quale prevede anche una maggiorazione solo per i contribuenti che rientrano nelle casistiche indicate dalla Legge di Bilancio.
Come spiegato precedentemente, durante il 2022 sono state davvero numerose le famiglie in Italia che hanno avuto accesso all’Assegno unico per i minori a carico, il quale scinde dalle condizioni economiche delle famiglie richiedenti e anche del modello Isee. Infatti, l’assegno viene assegnato alle mamme al settimo mese di gravidanza, per i figli fino a 21 anni ancora iscritti a corsi di formazione e Università, ma anche i figli con disabilità senza limiti di età.
Recentemente, inoltre, è stato anche predisposta l’assegnazione di un assegno maggiorato in caso si figli gemelli e per i nuclei familiari che hanno più di tre figli a carico alcuni dei quali minori di 3 anni. Il tutto, però, non finisce di certo qui, dato che nel 2023 sono previste delle novità che riguardano proprio l’ammontare dell’assegno destinato ai minori.
Il 2023, dunque, fa da sfondo alla riconferma del sussidio relativo alla misura dell’Assegno unico per i minori a carico, la quale resterà sempre esente dalla misura dell’Isee, e che verrà assegnato alle famiglie richiedenti, per un ammontare di circa 100 euro a figlio.
In seduta per la Legge di Bilancio, però, è stato annunciato e confermato anche l’imminente arrivo dell’aumento del sussidio che, con una somma forfettaria, verrà incrementato solo in alcuni e specifici casi. Il sussidio diretto alle famiglie, dunque, sarà incrementato del 50% in più per i nuclei familiari che hanno al loro interno figli sotto l’anno di età, i quali comportano delle spese diverse da sostenere sia in campo alimentare che sanitario. Un incentivo economico in più per le famiglie italiane, per le quali lo stato sta cercando di fornire tutto il sostegno a disposizione.