Gianni Morandi e il lutto che lo ha devastato per sempre: dietro il grande sorriso, il cantante nasconde un dolore lancinante.
Gianni Morandi, protagonista indiscusso della musica italiana da anni, è amatissimo sia dal pubblico della sua generazione che dai più giovani. Nonostante il grandissimo successo, Morandi non ha mai perso la propria semplicità ed umiltà regalando sempre il suo splendido sorriso sia al pubblico che ai followers.
Nonostante davanti alle telecamere, Morandi si mostri sempre sorridente, nel cuore, porta un grandissimo dolore che lo accompagna ogni giorno. Il cantante, infatti, nel corso della sua vita, ha dovuto affrontare il dolore più grande per un genitore.
Il grave lutto che ha colpito Gianni Morandi: la morte della figlia
Gianni Morandi ha costruito una carriera brillante, ma ha anche una splendida famiglia. Morandi è sposato con Anna Dan da cui ha avuto un figlio, Pietro. Prima di incontrare Anna Dan e innamorarsi di lei, Morandi è stato sposato con Laura Efrikian da cui ha avuto due figli, Marianna e Marco. Tuttavia, prima di diventare papà di Marianna e Marco, Morandi aveva avuto un’altra figlia, Serena, il primo frutto del suo amore con Laura Efrikian.
Purtroppo, però, la felicità per la nascita della prima figlia, si trasformò presto in un dolore enorme. La bambina, infatti, perde la vita otto ore dopo la sua nascita. A raccontare i dettagli di quel momento terribile è stato lo stesso Morandi in un’intervista rilasciata qualche tempo fa a Maurizio Costanzo.
“Io e Laura Efrikian aspettavamo una figlia, sarebbe stata la nostra prima figlia. Doveva partorire a febbraio, ma ci fu questo anticipo e io stavo partecipando a Canzonissima del ’66 che finiva il 6 gennaio ‘67″, ha raccontato il cantante.
Un dolore grandissimo per Morandi e Laura: “Proprio la notte prima, Laura fu ricoverata d’urgenza e purtroppo la bambina ha vissuto solo 8 ore. Penso che sia stato un grandissimo dolore soprattutto per lei e anche per me”, le parole di Morandi.
Anche Laura Efrikian, in un’intervista a Vieni Da Me con Caterina Balivo, ha raccontato il dolore provato per quella tragedia: “A vent’anni non pensi che una gravidanza possa andare male. Partorii prematura, a otto mesi. Ho i ricordi a pezzi: la neve, la corsa in clinica, la sala operatoria, il ritorno in camera. Gianni fu molto bravo ad affidarsi alle persone giuste. Eravamo due ragazzi troppo giovani per affrontare una tragedia simile”.
Pochi sospetterebbero come un uomo gioviale dello stampo di Gianni Morandi possa nascondere un così grande dolore: la sofferenza purtroppo non risparmia proprio nessuno.
