Il Bollo da pagare sui veicoli è sicuramente una delle tasse che restano più “indigeste” da pagare ai contribuenti. Non è possibile rateizzarlo. Come fare dunque se non si può pagare?
In questo periodo di crisi economica e di grande difficoltà e privazioni, moltissimi cittadini non sono riusciti a pagare il bollo auto e questo è un grande problema perché non si può mettere su strada un veicolo privo di bollo altrimenti si fa un reato. Questa, infatti, è una tassa obbligatoria che va pagata ogni anno anche se il nostro veicolo decidiamo di tenerlo fermo in garage. E ciò dipende dal fatto che questa imposta si paga solo per il fatto di possedere un veicolo e non in base al suo utilizzo.
Pertanto, in qualunque regione italiana un cittadino risieda deve pagare questa tassa che si chiama bollo auto se è un possessore di un’autovettura oppure di un autobus, motocicli, autoveicoli a uso speciale o anche autoveicoli a uso promiscuo. Non solo! Dal 2020 anche i possessori di un veicolo a noleggio a lungo termine senza conducente devono pagare il bollo auto se risultano essere gli utilizzatori del veicolo al momento della scadenza del termine utile per il pagamento del bollo auto. A essere differente in base alla residenza è l’importo che il possessore del veicolo deve pagare perché questa è una tassa regionale. È bene ribadire che non pagare il bollo auto è un reato e si viene scoperti alla guida di un’auto priva di bollo si incorre in sanzioni economiche. Chi può essere esonerato dal pagamento del bollo auto e perché? E poi, come può dunque fare un cittadino onesto che vorrebbe pagare il bollo ma che è in un momento di difficoltà economica e non sa come fare?
Chi non deve pagare il bollo auto e come pagarlo a rate
Le uniche persone che sono esenti dal pagamento del bollo auto sono i portatori di handicap o coloro che possiedono un’auto ecologica come un veicolo a gpl, elettrico, a metano oppure un ibrido. Anche le persone che hanno a carico una persona disabile fisicamente non devono pagare il bollo auto se possiedono un’auto con motore a benzina con al massimo 2.000 cm cubi di cilindrata oppure un’auto ibrida o diesel con al massimo 2.800 cm cubici di cilindrata o con un motore elettrico con una potenza inferiore a 150 kw. Per i possessori di auto di grande cilindrata è, invece, previsto il pagamento di un super bollo. Infine, anche chi possiede un’auto d’epoca è esonerato dal pagare il bollo auto: in questo caso, però, si dovrà pagare una tassa di circolazione con un importo annuale che varia dai 25,82 euro ai 31,24 euro. Occorre inoltre precisare che ogni regione in base alla legge 104 prevede l’esonero dal pagamento del bollo per quei soggetti che dimostrino di avere una disabilità e che quindi siano non vedenti, portatori di handicap con difficoltà alla deambulazione oppure sordi.
Se sei invece un cittadino onesto in un momento di difficoltà economica e non puoi pagare il bollo ma desidereresti farlo magari attraverso una rateizzazione, c’è solo una strada percorribile al giorno d’oggi. Come già detto sopra, non è possibile pagare il bollo auto a rate ma si può pagare questa tassa a rate solo quando si riceve la cartella di pagamento dall’ente di riscossione nel caso in cui non si sia potuto pagare il bollo auto. Questa rateizzazione si può avere solo se il carico comprensivo della tassa non pagata con sanzioni e interessi è superiore ai 120 euro. La rateizzazione può essere fatta in un minimo di 5 rate a un massimo di 30 rate. Tale domanda va però posta all’ente di riscossione che ha inviato la cartella. Nel caso in cui la domanda venga accolta, il contribuente riceve presso il suo domicilio una raccomandata con l’accettazione della sua richiesta e il dettaglio dei pagamenti da effettuare con la data di scadenza di ciascuna rata del piano di rateizzazione.